Lavorare in America è una delle ambizioni più diffuse al mondo. Gli USA da sempre sono visti come meta per arricchirsi, dove tutti sforzandosi possono ottenere grandi risultati. Tutto questo è vero, ma ultimamente le leggi sull’immigrazione in America sono molto più restrittive di un tempo. Il famoso muro con il Messico (che già esiste in parte) verrà costruito proprio per evitare i continui passaggi di clandestini sud americani. Se non vuoi fare il clandestino (perché se entri con un visto turistico che scade dopo 90 giorni e non te ne vai sei un clandestino come il messicano che ha scavalcato il muro) devi essere eleggibile per un altro tipo di visto: quello lavorativo.
LAVORARE IN AMERICA: I VISTI
Esistono tanti tipi di visti, un infinità. Ognuno dei quali per un motivo specifico. Ad esempio:
B-1 e B-2 : Sono visti per viaggio di lavoro
F: motivi di studio con programma accademico americano
M: motivi di studio non accademico o professionale
J: Tirocini, scambi culturali, ricerche accademiche, etc.
H, L , O, P, Q: Visto per lavorare presso un datore di lavoro americano per un tempo determinato
C1, D: per chi deve solo transitare sul territorio americano o per membri di un equipaggio (di mare o aereo).
R: Visto religioso
I: Giornalisti, addetti stampa, troupe straniere, etc.
E: Visto per imprenditori, rilasciato solo se si investe una cifra considerevole in America. Bisogna anche assumere 5 dipendenti americani
K, V: per familiari di cittadini americani o familiari di residenti negli Stati Uniti. Per ottenere uno di questi visti bisogna compilare diversi moduli, pagare una tassa di circa 400 dollari e presentare una vasta documentazione che attesti il motivo della richiesta di emigrazione.
A, G, NATO: per diplomatici e funzionari governativi stranieri o per impiegati di organizzazioni internazionali e della NATO
O-1: riservato a persone con “straordinarie capacità” ovvero musicisti, pittori, artisti di altro genere, registi, atleti, cantanti, etc. Permette di risiedere negli Stati Uniti per 3 anni (e dopo è rinnovabile di anno in anno) lavorando in piena regola nel proprio settore. Per ottenerlo bisogna avere uno sponsor, cioè una persona che faccia da garante locale: questa persona può offrire direttamente un lavoro all’artista e assumerlo alle proprie dipendenze, o impegnarsi affinché l’artista trovi degli impieghi con regolarità e quindi fargli da agente.
LAVORARE IN AMERICA: LA LOTTERIA
Ottenere un Visto non è l’unica alternativa per soggiornare negli USA. Esiste anche una lotteria annuale che mette in palio circa 50.000 “Green Card”. La “carta verde” permette a chi la possiede di trasferirsi negli Stati Uniti come residente ufficiale e lavorare a tempo indeterminato senza nessun visto, e dopo cinque anni apre le porte alla richiesta di cittadinanza. I più fortunati o meritevoli la possono ricevere direttamente dal datore di lavoro americano, ma per tutti gli altri la lotteria costituisce un’alternativa niente male.
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